venerdì 24 luglio 2009

Fondamentalmente l’Ontopsicologia analizza il valore positivo e creativo presente in ogni essere umano. Da questo punto di partenza è possibile portare avanti una ricerca con l’intento di formalizzare una strategia orientata verso il training e la realizzazione di personalità creative che possano dare un contributo all’evoluzione del contesto sociale e civile.
Nella sua indagine ha isolato il criterio di identità elementare – l’In Sé ontico e relative pulsioni – come costante base di sanità e funzionalità. L’In Sé ontico (il principio formale intelligente dell’essere umano, cioè il nucleo o forma dell’unità di azione uomo) è il criterio operativo e certificante che garantisce l’esattezza di conoscenza sia in campo scientifico che in ambito esistenziale, ed in particolare consente la riuscita economica.
La novità dell’Ontopsicologia si basa su tre scoperte proprie: campo semantico, In Sé ontico e monitor di deflessione. L’isolamento del campo semantico ha consentito:
1) di individuare un Iso (In Sé ontico) che costituisce la normotipia del criterio umano, come individuo e come specie; ciò consente il recupero del codice base che rende possibile il vettore di esattezza in qualsiasi autoctisi storica;
2) di individuare l’esistenza di un meccanismo (monitor di deflessione) deviatore delle informazioni base sensorie. Questo impone un’angolazione fissa che non sempre dà l’esatta corrispondenza con il reale.