giovedì 27 agosto 2009

L’ecobiologia, l'arte del costruire ed abitare in modo sano

Bisogna ricordarlo, la casa ê molto più di un semplice rifugio fatto di quattro mura che sorreggono un tetto. Oltre alla sua funzione contro le intemperie, la casa deve permettere uno sviluppo sano, tanto sul piano fisico che su quello mentale e spirituale. È un luogo nel quale dobbiamo poterci ritemprare, riposare, ricaricare oppure creare e meditare e perché no, isolarci qualora ce ne fosse bisogno.

Costruire e/o abitare in modo sano non significa un “ritorno nel passato”, né austerità o eliminazione dei comfort. Non è neanche, come molti potrebbero pensare, un banale fenomeno di moda o un lusso riservato a qualche privilegiato, ma piuttosto il bisogno di ritrovare il semplice e legittimo piacere di vivere in un luogo nel quale regna un ambiente piacevole, un certo calore – quello che non si misura in gradi centigradi – grazie all’armonia ed alla buona circolazione delle energie racchiuse.

Ciascuno può mettere alla prova la sua propria sensibilità testando la sensazione che si prova quando si varca la soglia di una casa, di un appartamento o trovandosi in un luogo pubblico (negozio, ristorante). Se certi luoghi vi invitano a prolungare la vostra presenza, semplicemente perché vi ci sentite bene, altri invece avranno tendenza a farvi scappare a gambe levate. Certo, non ci si propone di cambiare la terra o di scombussolare il mondo; ma esistono delle soluzioni per rendere un luogo più accogliente e soprattutto più benefico.

Questo è precisamente lo scopo dell’ecobiologia.