Quando ci si avvicina all’
Ontopsicologia, può succedere che si percepisca l’In Sé ontico come qualcosa di “astratto”, che non si può vedere o analizzare direttamente al punto da apparire difficile da cogliere o evidenziare. Eppure troppo spesso può “sfuggire” che il primo livello a cui l’In Sé ontico si esprime è proprio quello corporeo: la nostra biologia è la sua prima fenomenologia. Il corpo quindi è il nostro primo strumento di conoscenza: questo significa che è attraverso il corpo che il nostro In Sé si esprime, comunica e, al tempo stesso, rileva le informazioni presenti nella situazione in cui ci troviamo. Il problema è che non leggiamo in maniera corretta tutte queste informazioni con la nostra logica razionale, per cui il risultato finale è che pensiamo una cosa in un modo, ma il corpo ce ne segnala un’altra. Risintonizzare l’Io logico storico sull’In Sé significa rieducare la logica, le idee, le convinzioni e i comportamenti sui segnali che il corpo indica. Significa arrivare a far coincidere quello che il corpo sente e ciò che la testa pensa e decide. Significa essere una persona esatta, cioè uno strumento di conoscenza pulito, trasparente, funzionante, preciso nella sua totalità.